Come raggiungere il Fiordo di Furore

Torna indietro

Ne hai sentito parlare per la sua bellezza, ma non sai come raggiungere il Fiordo di Furore? Prendi nota di tutte le informazioni e riuscirai ad arrivare in un luogo magico, come ce ne sono pochi al mondo.

In Costiera Amalfitana, infatti, la natura dà spettacolo in tutti i suoi angoli, anche nei più nascosti. Fra le attrattive da non perdere c’è proprio il Fiordo di Furore, insenatura dove il mare riposa in uno specchio d’acqua, dopo aver attraversato il caratteristico ponte che unisce due costoni di roccia.

Già teatro di scene memorabili girate da Rossellini con Anna Magnani, il Fiordo di Furore ti travolgerà col suo fascino selvaggio e il suo mare incontaminato. Vieni a dare uno sguardo, ti piacerà.

Dove si trova il Fiordo di Furore

Il Fiordo che incanta migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo si trova a Furore, paesino della Costiera Amalfitana incastonato tra Amalfi e Positano, che si estende fino al confine con Praiano e Conca dei Marini. Questo borgo è noto come “il paese che non c’è” perché le sue case sono sparse sui costoni. Senza mai formare un agglomerato.

 

Il comune di Furore, che si estende dalla costa fin su ad Agerola, è patrimonio Unesco dal 1997 ed è stato eletto fra i borghi più belli d’Italia. E a dirla tutta non ce ne stupiamo, perché Furore non è solo ricco di fascino naturalistico.

Qui, infatti, arte e natura hanno stretto un sodalizio speciale. Vai ad ammirare, per esempio, la galleria a cielo aperto che è Furore, con i suoi cento muri decorati da murales e sculture. Oppure, non perderti gli affreschi e i cupolini in maioliche delle chiese di S. Giacomo, S. Elia, S. Mariasono e S. Michele.

Furore. Che Diavolo di nome!

Sai perché Furore si chiama così? Il suo nome è legato ad una storia leggendaria che vede lo zampino del Diavolo. Sì, proprio Belzebù. Narra la leggenda che il Diavolo sia arrivato un giorno in questo paesino della costa amalfitana, facendo “infuriare” i suoi abitanti, contrariati dalla sua visita. Il Diavolo, irritato da tanta inospitalità, decise di andarsene ripagandola con un “ricordino” all’uscita del paese, nei pressi di Agerola.

Ma, purtroppo per lui, si pulì le parti intime con dell’ortica pungente. Bestemmiando, scappò via sbattendo furioso i suoi zoccoli. La corsa violenta del Diavolo scavò in terra un sentiero profondo, che è proprio il tratto di strada che conduce a Furore da Agerola. Fuor di leggenda, invece, sembra che il nome Furore derivi dalla furia con cui le onde del mare si infrangono, a volte, sugli scogli del Fiordo.

Fiordo di Furore: c’è una spiaggia libera?

Quando arrivi al Fiordo di Furore lo avverti subito che sei capitato in un luogo incantato. Tutt’intorno, sulle rocce a strapiombo, ulivi, piante di biondissimi limoni e vigneti ti salutano dai terrazzamenti. Giù, la piccola spiaggia libera di Furore. Appena 25 metri di sabbia, dove turisti e gente del posto si rilassano al sole, prima e dopo un tuffo nel mare turchino e scintillante.

In questo minuscolo borgo marinaro trovi anche le barche colorate dei pescatori, lasciate a riposo sulla spiaggia, in attesa di ritornare a pesca. E i mulini con le cartiere, simbolo vivente degli antichi opifici.

Opifici ad acqua di Furore. Bada, però, che in piena estate la spiaggia libera del Fiordo di Furore si affolla così tanto da non lasciare spazio nemmeno per respirare. In quel caso, ti consigliamo una visita in “paese” o di goderti lo scenario del Fiordo dal ponte della strada statale alto ben 30 metri.

I tuffi dal Fiordo di Furore

Quest’anno ti sei perso una vacanza in Costiera Amalfitana a luglio? Non ripetere lo stesso errore l’anno prossimo e fai un salto a Furore per lo spettacolo dei tuffi dal Fiordo. Un’attrazione per chi ama sport e mare.

Ogni anno a luglio, infatti, il Fiordo di Furore si anima di esibizioni spettacolari e di atleti che si lanciano in acqua da 28 metri di altezza. Qualcuno addirittura da 40 metri. Fra coreografie in volo, slanci direttamente dalle rocce e impatto in acqua a 90 km/h, i tuffi dal Fiordo di Furore promettono di eccitarti con una scossa di adrenalina. E di lasciarti a bocca aperta davanti alle evoluzioni dei migliori tuffatori al mondo.

Vale davvero la pena passare qualche ora in questo stupefacente Fiordo della Costiera Amalfitana. E ora vediamo anche come raggiungere il Fiordo di Furore con i mezzi pubblici o con un’auto.

Come arrivare a Furore da Salerno

Per arrivare a Furore da Salerno bisogna percorrere una distanza di circa 35 km, anche se il viaggio non è dei più semplici, se si usano i mezzi pubblici. Per raggiungere il fiordo partendo da Salerno hai 3 scelte:

  • Con un bus Sita Sud della linea Salerno-Amalfi e poi con quello della linea Amalfi-Agerola.
  • Con il treno Salerno-Amalfi e poi il bus Sita Sud Amalfi-Agerola, con fermata a Furore.
  • In auto, prendendo prima la SS 163 (Via Costiera Amalfitana/SS163) e poi la SS 366 fino al ponte.

Come arrivare a Furore da Napoli

Come raggiungere il Fiordo di Furore da Napoli? Questa è sicuramente una delle tratte più comuni per arrivare in questo paese della costiera. Devi percorrere circa 53 km e, anche in questo caso, hai 3 possibilità:

  • Con la Circumvesuviana fino a Sorrento, il bus Sita Sorrento-Amalfi e quello Amalfi-Agerola.
  • Con il treno, scegliendo la tratta Napoli-Salerno e poi da Salerno con i vari bus.
  • Con l’auto, percorrendo prima la A3, poi prendendo la SS 145 una volta usciti a Castellammare di Stabia. E infine proseguendo sulla SS 366 per Agerola, fino a raggiungere il Fiordo di Furore.

Fiordo di Furore: dove parcheggiare

Arrivare a Furore con l’auto è certamente l’opzione più veloce rispetto ai treni e ai bus. Con i mezzi pubblici, infatti, sei non solo costretto a più cambi, allungando notevolmente i tempi di percorrenza, ma corri anche il rischio di perdere le coincidenze, in caso di ritardo delle corse.

La soluzione più comoda, allora, è partire in auto e raggiungere il Fiordo di Furore tramite la SS 366. Nota dolente, purtroppo, è il parcheggio. Perché parcheggiare l’auto al Fiordo di Furore è quasi impossibile. Mancano, infatti, piazzole di sosta per poter poi scendere in spiaggetta, una volta lasciata la vettura.

Come raggiungere il Fiordo di Furore in auto

Come raggiungere il Fiordo di Furore in auto e non avere problemi di parcheggio? Il modo migliore, senza stress e veloce, è noleggiare un’auto di alta gamma con conducente. Un servizio del genere ti dà la possibilità di essere prelevato in qualunque zona di Napoli e di Salerno, di arrivare al Fiordo in pochissimo tempo e di essere riaccompagnato indietro, una volta terminata la tua visita a Furore.

Ecco, ora hai tutte le informazioni necessarie per andare alla scoperta di una delle straordinarie attrazioni della Costiera Amalfitana. Non ti resta che organizzare il tuo tour al Fiordo di Furore e goderti questa caletta intagliata nelle rocce dallo scorrere paziente del torrente Schiato.



di RICCARDO ESPOSITO

12 Sett 2017

Share This